L'altezza del taglio, di norma, deve essere regolata in funzione dello sviluppo del manto erboso. In genere non dovrebbe mai superare la metà dell'aumento della crescita in altezza. Questo accorgimento evita di portare a vista il colletto, ovvero quella parte del manto che rimanendo più vicino al terreno e ricevendo meno luce, ha un'attività di fotosintesi più ridotta e di conseguenza un antiestetico colore biancastro. Inoltre, questa regolazione, evita l'insediamento delle malerbe.